Spaccio dal carcere e dai domiciliari, quattro arresti: così i pusher rifornivano Viterbo di coca
Violenza, minacce, estorsioni, evasioni dagli arresti domiciliari, violazioni di domicilio, violazione dei sigilli e accesso a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti. I carabinieri di Viterbo hanno arrestato quattro persone ritenute attive nello spaccio di cocaina nella zona della Tuscia. L'operazione, chiamata in codice ‘Athena 2023', ha portato allo scoperto una fitta rete dedita al narcotraffico, capeggiata principalmente da soggetti pregiudicati che non avevano problemi a dirigere lo spaccio dai domiciliari o dal carcere.
Le indagini sono partite con la sorveglianza di un uomo di 35 anni che si trovava ai domiciliari. La sua abitazione era diventata uno dei centri di spaccio della zona di Viterbo: nonostante fosse agli arresti il 35enne, insieme alla moglie di 26 anni, continuava a vendere cocaina ma soprattutto a rifornire tutti gli spacciatori della zona. La sostanza arrivava a casa sua, e poi lui si preoccupava di smerciarla ai pusher.
Le indagini sono proseguite anche nei confronti di un uomo di 33 anni, anche lui ai domiciliari e anche lui attivo nello spaccio di coca nonostante gli arresti. I carabinieri lo hanno bloccato mentre cedeva la droga a un acquirente, e lo hanno arrestato, sequestrando allo stesso tempo 200 grammi di cocaina, contanti e materiale utile al confezionamento. Portato in carcere, il 33enne ha continuato a dirigere lo spaccio tramite cellulari che gli venivano consegnati nella casa circondariale, e con cui poteva comunicare con l'esterno. Molti di questi ordini, consistevano in veri e propri atti di violenza: chi doveva dei soldi, diceva il 33enne, doveva essere minacciato e picchiato, affinché si decidesse a saldare i debiti.
Nel frattempo, il 35enne continuava a importare droga dal nord Italia, servendosi anche di corrieri – una coppia di 42 e 45 anni – che erano dovuti andare a Legnano a comprare 17mila euro di cocaina. I due sono stati fermati dai carabinieri al casello di Orte con un chilo di cocaina e arrestati. Durante il tracciamento delle attività della coppia, sono state arrestate due persone di nazionalità sudamericana che a casa nascondevano diversi etti di cocaina.
In totale, dall'inizio delle indagini, sono ventidue le persone arrestate, mentre sei sono quelle denunciate in stato di libertà.